Annunciata la Stagione di Opera e Balletto 2015 al Teatro Grande di Brescia. Quattro opere liriche, venti appuntamenti musicali e quattordici performance di danza. Inoltre la Festa dell'Opera e una "Parade Moderne" per le vie della città.
"Questa è una Stagione di conferme". Così ha esordito Umberto Angelini, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Teatro Grande di Brescia, nel presentare la Stagione di Opera e Balletto 2015 e extra Opera. Il cartellone, dal respiro internazionale, si svolge all'insegna dell’innovazione artistica e della continuità progettuale. Si ripete la collaborazione con il Circuito Lirico Lombardo, che ha assunto la nuova denominazione Opera Lombardia, e con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, i cui titoli vanno ad affiancarsi a una programmazione amplissima. "Mettersi in rete significa cedere pezzi di sovranità mantenendo le proprie specificità".
I titoli di repertorio in coproduzione saranno La Bohème di Puccini, allestimento ideato per il Macerata Opera Festival e premiato nel 2012, che debutterà a Brescia il 2 ottobre con replica il 4; Le Nozze di Figaro di Mozart (23 e 25 ottobre); La scala di seta di Rossini (20 e 22 novembre), per la prima volta in assoluto rappresentata al Grande e Un ballo in maschera di Verdi (11 e 13 dicembre). A questi si aggiungerà La Sylphide (5 e 6 dicembre) con il Balletto dell'Opera di Tirana e la ripresa dell’opera contemporanea per bambini di Mauro Montalbetti Brimborium!, vincitrice del Premio Abbiati per la Scuola. Il comparto registico registrerà la presenza di nomi acclamati - Leo Muscato, Davide Livermore, Damiano Michieletto - e giovani talenti, mentre la direzione musicale e i cast vedranno l'alternanza di artisti emergenti e di chiara fama.
La Stagione si inserisce in un progetto di sensibilizzazione del pubblico, avente il momento clou nella Festa dell’Opera. L'iniziativa, unica in Italia, si svolgerà nelle vie e piazze di Brescia, invase dal melodramma dal mattino alla mezzanotte di sabato 19 settembre e verrà anticipata, due giorni prima, al padiglione Italia di Expo a Milano. Il 17 ottobre, per la prima volta nel nostro Paese dopo i successi europei, La Parade Moderne, performance scultorea itinerante e ironica, ideata dagli artisti visivi Clédat e Petitpierre: Magritte, Ernst, De Chirico, Léger, Munch attraverseranno la città sulle note del Bolero di Ravel.
Venti saranno gli appuntamenti con la musica (sinfonica, da camera, classica, contemporanea, leggera, pop e indie) e quattordici le performance di danza. Un progetto a tappe avrà la firma di Virgilio Sieni, direttore della Biennale Danza di Venezia, che nei giorni 6, 7 e 8 novembre porterà in scena, in prima assoluta, il percorso tecnico-umanistico Dittici sulla Passione, fondato su giovani danzatori tra gli 8 e i 15 anni, non professionisti e semplici cittadini, individuati tramite bandi.
Il 13 novembre Crêuza de Mä - Tour di Mauro Pagani, scritto a quattro mani con Fabrizio de Andrè.
Tra le iniziative collaterali, anteprime per studenti e il ciclo di conferenze Pazzi per l’Opera.
Notizie approfondimenti e bandi, sul sito www.teatrogrande.it.